Il ruolo fondamentale della preparazione pre-volo
Cosa significa acquisire esperienza come pilota?
Per rispondere, possiamo utilizzare una metafora molto usata nel mondo dell’aviazione statunitense: ogni pilota ha due secchi a sua disposizione nella sua vita professionale, uno contiene l’esperienza, l’altro la fortuna. Man mano che si svuota il secchio della fortuna, si riempie quello dell’esperienza.
C’è molta verità in questa espressione, ma diventare un pilota significa sicuramente molto di più del semplice accumulare ore di volo. Dopotutto, anche i piloti con 10.000 ore di volo non sono immuni da incidenti. In realtà, diventare un pilota esperto ha più a che fare con l’imparare a pensare che con l’imparare a volare.
Un aspirante pilota (o anche un pilota professionista) deve sviluppare capacità decisionali e di giudizio tali da evitare di dover affrontare situazioni che richiedono abilità di volo straordinarie. Tutto questo è possibile solo grazie ad una attenta attività di pianificazione del volo.
Ecco perché la preparazione pre-volo è un preliminare essenziale: prima della partenza, è importante verificare le condizioni del volo secondo tre criteri che sono la pianificazione della rotta, il meteo e lo stato di efficienza dell’aereo.
Briefing AIS
Il Briefing AIS ( Aeronautical Information Service) consiste nella raccolta di tutte le informazioni aeronautiche che possono influire sul volo.Si tratta dunque di acquisire :
- le Informazioni aeronautiche permanenti (AIP), cioè il compendio di tutte le informazioni a carattere permanente inerenti allo spazio aereo di uno Stato;
- Informazioni temporanee che sono contenute nei NOTAM, ovvero I Notice to Airmen, particolari messaggi emessi per avvisare gli operatori aerei, gli equipaggi e gli enti dei servizi del traffico aereo su improvvise o temporanee modifiche nella funzionalità di apparati d’ausilio alla navigazione aerea, di restrizioni di determinati spazi aerei o aeroporti ecc; altre fonti di informazioni temporanee sono le AIC, le Circolari Informazioni Aeronautiche, che hanno carattere più transitorio dei NOTAM.
Conoscere le condizioni dell’aereo
Il pilota effettua una serie di controlli pre-volo per assicurarsi che i sistemi di bordo funzionino in modo corretto: è un iter preciso che viene chiamato “pre-flight inspection” e che segue una checklist ben precisa.
Alcuni passaggi sono effettuati solamente all’inizio del primo volo della giornata dell’aereo, altri invece vanno eseguiti ad ogni volo.
Briefing metereologico
Il briefing meteorologico prevede la determinazione delle previsioni e delle condizioni meteorologiche effettive per la rotta pianificata e per gli aeroporti alternati selezionati lungo il percorso. Venti, temperature, copertura nuvolosa, fenomeni meteo significativi: sono elementi che vengono raffigurati in grafici e immagini e che il pilota deve decodificare e valutare prima della partenza.
Verifica della rotta
Selezionare la rotta da seguire è la conseguenza dell’analisi meteo appena fatta. Il pilota la trasferisce poi nel Flight Management System (FMS) dell’aereo. In questo modo avrà a disposizione tutti i dati di cui necessita per l’effettuazine del volo e per il monitoraggio della posizione dell’aereo durante tutto il volo.
L’esperienza è di certo importante nel volo come in ogni professione, ma la preparazione e la pianificazione a monte sono gli elementi che permettono di prevenire le situazioni più rischiose e complicate. Per questo noi di Professional Aviation crediamo nel valore di una formazione professionale di alto livello: contattaci subito per conoscere il nostro metodo didattico e i dettagli dei nostri corsi per il conseguimento della licenza PPL, CPL, ATPL e dell’abilitazione IR.
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